Questo capo è tossico o è semplicemente alto e rumoroso?

Jun 25, 2024

Lettore: Sono il direttore di una piccola organizzazione, con un dipendente che potrei dover licenziare se non riesco a cambiare presto la situazione. Riporta direttamente a me e supervisiona il resto dei dipendenti sotto di lei. Conto molto su di lei, abbiamo un rapporto lavorativo di grande sostegno ed è brava nel suo lavoro. Tuttavia, il suo stile di comunicazione ha dato luogo a regolari lamentele da parte del personale, dei clienti e persino dei dirigenti ai quali riporto.

È alta e ha una voce tonante. È cresciuta in una famiglia di militari, il che potrebbe essere il motivo per cui è intollerante anche alle piccole infrazioni, e ha un modo di parlare diretto che spesso risulta scortese e prepotente - e talvolta è scortese e prepotente.

Non intendo minimizzare la tossicità di questa situazione, l'effetto sull'ambiente di lavoro e il diritto dei dipendenti a sentirsi rispettati. Il suo portamento fisico e il modo in cui parla sembrano intimidatori anche quando chiede in prestito una penna, ma in realtà è gentile e ha un grande senso dell'umorismo.

Fornire personale a questa piccola organizzazione con salari e benefici scarsi è un incubo, quindi ho ragioni egoistiche per volerla mantenere. Ma tengo anche a lei e so che sarebbe finanziariamente devastante per lei perdere questo lavoro. Tuttavia, non è giusto nei confronti dell’organizzazione e dei suoi dipendenti lasciare che ciò continui.

Le ho già parlato prima di attenuarlo. Ciò che essenzialmente cerco: essere più gentile! Sorridi di più! Ammorbidisci la tua voce! Smetti di essere prepotente e tuttavia sii un capo! – è sessista e degradante. È anche inutile chiedere a qualcuno di cambiare la propria personalità.

Anche lei è un'anziana. Lasciarla andare per ragioni di “stile” potrebbe esporci ad accuse di discriminazione di genere e di età. Poiché il problema riguarda il modo in cui comunica, non il prodotto del suo lavoro, esiste un modo per migliorarlo?

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Karla: Hai ragione nel dire che nessuna donna dovrebbe essere penalizzata semplicemente perché le persone si sentono a disagio con il fatto che lei sia più alta, più rumorosa e più diretta di quanto vorrebbero, specialmente se normalmente accettano o scrollano di dosso questi tratti negli uomini.

La maggior parte di noi ha imparato a tollerare e persino ad apprezzare le persone scoraggianti ma di buon cuore di tutti i sessi ed età che lottano con il controllo delle sfumature e del volume a causa della neurodivergenza, della perdita dell'udito, del condizionamento culturale o delle dinamiche familiari.

Detto questo, quando servi e gestisci le persone, la comunicazione è parte integrante del tuo prodotto lavorativo.

Potrebbe essere efficiente per i tuoi scopi, ma se gli incontri con lei lasciano costantemente feriti clienti e colleghi, in realtà non è “brava nel suo lavoro”. Il suo essere "a volte... scortese e prepotente" e "intollerante anche alle piccole infrazioni" sono i tratti chiave che trasformano il suo comportamento da non ortodosso a tossico. Come sapete, questo non è qualcosa che i clienti, i dirigenti o i subordinati sottopagati dovrebbero dover sopportare.

Il tuo compito come capo è identificare e articolare quando il suo comportamento supera il confine tra chiassoso e bullismo, come sarcasmo, insulti e presa in giro. Ad esempio: “Quando hai fatto quella battuta ad alta voce sull'errore di quel cliente, ci hanno detto che si sentivano insultati. So che non era il tuo intento, ma non possiamo permetterlo.

Oppure, quando la sua meticolosità sfocia nella microgestione: "Capisco che ti dia fastidio quando le persone seguono una procedura diversa, ma finché succede X, è tutto ciò che mi interessa." Più direttamente: “Tutti commettono errori; dargli un po' di tregua."

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Una volta che le hai detto cosa non fare, cosa puoi consigliarle invece che non richieda di limare gli angoli per passare attraverso un foro rotondo? Come hai notato, dirle di conformarsi a una versione piccola, dolce e sorridente di se stessa è sessista e degradante - e inefficace, dal momento che niente di tutto ciò le viene naturale.

Ma forse è possibile lavorare con ciò che viene naturale. Se è davvero “gentile”, dovrebbe darle fastidio quando ferisce le persone. Se "ha un grande senso dell'umorismo", è in grado di ridere di se stessa. E se è semplicemente una persona schietta e schietta, i suoi ringraziamenti e i suoi elogi dovrebbero essere almeno altrettanto forti, schietti e frequenti quanto le sue richieste e critiche.